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Accesso
ai concerti

FORMAZIONE:

Letizia Felluga Trio:

Letizia Felluga, voce / Giovanni Ceccarelli, pianoforte / Alessandro Marzi, batteria

Maria Gadù:

Maria Gadú, voce, chitarra e floor tom / Federico Puppi, violoncello, voce / Lancaster Pinto, basso, chitarra, voce / Felipe Roseno, batteria, percussioni, voce

Toquinho:

Toquinho e la sua band

 

L’evento sarà trasmesso in diretta con Rai Radio 1, conduce Max De Tomassi

Opening Act: LETIZIA FELLUGA TRIO

Elegante e avvolgente, ironica e intensa, la cantante friulana Letizia Felluga usando la voce, il suo strumento musicale, esprime una

varietà di colori unici e sonorità particolari. Il suo stile e le sue composizioni sono connotati da binari multipli di narrazioni, caratteristiche che nascono dal suo background culturale. Sul palco di Udine, Letizia si esibirà in un’affettuosa dedica alla grande musica brasileira, in trio con Giovanni Ceccarelli, pianista e compositore, nomination al Latin Grammy Awards, collaboratore di artisti di livello mondiale, fra i quali Ivan Lins, Lee Konitz ed Enrico Rava e Alessandro Marzi batterista e percussionista jazz, da oltre 20 anni sulla scena musicale in Italia e all’estero.

a seguire:

MARIA GADÙ

La giovane cantautrice e chitarrista di musica brasiliana ha già al suo attivo collaborazioni con autentiche leggende della musica come Gilberto Gil e Caetano Veloso. Lanciata dalla cover di “Ne me quitte pas” di Jacques Brel in una serie tv carioca, Maria è indubbiamente dotata di un talento naturale ed ha iniziato a suonare pianoforte e chitarra da bambina. All’età di dieci anni ha composto la canzone che è divenuta una hit planetaria: “Shimbalaiê”; inserita nel suo disco d’esordio “Maria Gadú”, è infatti diventata il tormentone dell’estate 2009, che l’ha catapultata verso il successo. Nel 2010 ha ricevuto due nomination ai Latin Grammy come miglior artista rivelazione e miglior album cantautoriale. Prima di allora, Maria è stata un’artista di strada e come tale ha girato il mondo. Il suo progetto più recente è “Guelã”, un album e un dvd live che chiude un ciclo e segna una profonda maturazione nella sua vita artistica e personale.

a seguire:

TOQUINHO

Inventare accordi e armonie, trasformarli in musica e poesia, questa è la professione di Toquinho. Antonio Pecci Filho, brasiliano di San Paolo classe 1946, ma di chiare origini italiane, è uno fra i più famosi chitarristi e cantanti brasiliani di sempre. In carriera ha registrato qualcosa come 90 album, composto oltre 450 canzoni e tenuto circa 10 mila concerti in Brasile e in tutto il mondo. La sua formazione musicale avviene nella Rio de Janeiro degli anni Cinquanta, dove inizia a svilupparsi e a crescere il movimento della bossa nova attraverso artisti quali Vinícius de Moraes, João Gilberto,Tom Jobim, tra gli altri. La collaborazione con Chico Buarque de Hollanda è la svolta decisiva per la sua carriera artistica. Con lui, nel 1965, Toquinho scrive la struggente “Lua Cheia”, che gli permette di farsi conoscere ed apprezzare nell’ambiente intellettuale ed artistico brasiliano. Pochi anni dopo conosce il poeta Vinícius de Moraes, un’altra figura determinante nel suo percorso, con il quale collaborerà per lunghissimo tempo. A portarlo nella sua amatissima Italia sarà Chico Buarque e ben presto i due artisti vengono raggiunti anche da Vinícius de Moraes. Le storiche collaborazioni dei tre artisti brasiliani con Sergio Endrigo, Sergio Bardotti, Ornella Vanoni (da lui annoverata tra le migliori cantanti al mondo), Ennio Morricone, Maurizio Fabrizio e Guido Morra produce moltissimi frutti, su tutti i dischi “La vita, amico, è l’arte” (al quale partecipa anche il poeta Giuseppe Ungaretti) e “Acquarello” (dove inserisce una cover in portoghese di “Tutta ‘n’ata storia” di Pino Daniele). Con Paola Turci ha partecipato, nel 1990, al Festival di Sanremo.

In questa estate 2017 Toquinho sarà in tour in Europa assieme alla sua band, per portare al pubblico i successi di 50 anni di carriera.

Evento concluso.

Evento concluso.