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Accesso
ai concerti

Luogo

Castello di Udine - UDINE
Piazzale della Patria del Friuli, 1, 33100 Udine UD
Categoria

Data

22 Lug 2015

Ora

21:30

Ingresso

Con Biglietto

FRANCESCO DE GREGORI “VIVAVOCE TOUR 2015”- PIAZZALE DEL CASTELLO

FORMAZIONE

Francesco De Gregori (voce, chitarra)
Guido Guglielminetti (basso e contrabbasso)
Paolo Giovenchi (chitarre)
Lucio Bardi (chitarre)
Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino)
Alessandro Arianti (hammond e piano)
Stefano Parenti (batteria)
Elena Cirillo (violino e cori)
Giorgio Tebaldi (trombone)
Giancarlo Romani (tromba)
Stefano Ribeca (sax)

È un grande ritorno quello che Euritmica è particolarmente orgogliosa di annunciare al Castello di Udine il 22 luglio: una nuova, strepitosa data estiva del “Vivavoce Tour” del “principe” Francesco De Gregori.

“Vivavoce”, che lo stesso De Gregori definisce “il disco che avevo in mente da una vita“ (prodotto da Guido Guglieminetti), è l’uscita discografica cui il tour fa omaggio ed è un doppio album dei record: uscito a metà novembre, è entrato direttamente nella top 5 dei più venduti, conquistando anche il disco di platino per le oltre 50 mila copie vendute ed stato uno dei tour invernali più seguiti, in Italia ed Europa, con la quasi totalità delle date sold-out. Il cantautore romano si appresta ora a festeggiare i quarant’anni dall’uscita di “Rimmel”, che fu uno dei suoi capolavori assoluti, con una grande festa in musica e tanti ospiti eccellenti, all’Arena di Verona.

28 i brani rivisitati nel cd, tratti da un repertorio immenso, di canzoni divenute vere e proprie colonne sonore della storia della musica italiana.
Tra essi anche qualche “chicca”, come una affascinante cover di “The Future” di Leonard Cohen, che De Gregori propone spesso dal vivo nei suoi concerti ma che compare per la prima volta in una versione registrata in studio.

Nel concerto udinese, il pubblico sognerà con “Alice” (nel cd, cantato in duetto con Ligabue), “La Donna Cannone” – forse tra i più bei brani italiani di tutti i tempi – che, in questa nuova versione, vede la collaborazione di Nicola Piovani, che ne ha arrangiato e diretto gli archi, e ancora la notte “crucca ed assassina” di “Generale”, canzone celebrata anche da Vasco Rossi e Fiorella Mannoia o “La ragazza e la miniera”, con la musica di Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana e molti altri indimenticabili successi. Né mancherà il sentito adattamento di “Stelutis Alpinis” (di Arturo Zardini), canto nel cuore di tutti i friulani, divenuto inno contro la barbarie di tutte le guerre, che tradizionalmente viene eseguito dai cori degli Alpini.
E assieme alla sua portentosa band, naturalmente, De Gregori farà scorrere sul palco udinese tutti i suoi più grandi successi, in un crescendo di emozioni.

Nella composita geografia della ritrovata spinta creativa di questo importante artista, proveniente dalla scuola romana del celebre Folkstudio, da segnalare anche la poliedricità del cantautore nel voler esplorare territori e ambiti diversi, come nel caso dell’audiolibro “America” (ed. Emons), romanzo giovanile incompiuto di Franz Kafka, che ha ispirato anche una delle sue canzoni. L’artista aveva già prestato la sua bella voce per “Cuore di tenebra” di Conrad, un altro grande classico della letteratura. È inoltre uscita, per i titpi di SVPress, un’approfondita biografia curata da  Silvia Viglietti e Alessandro Arianti: “Francesco De Gregori. Guarda che non sono io”, un prezioso volume che racchiude la sua storia musicale attraverso il racconto di viaggi, dischi, concerti, backstage, incontri.

Evento concluso.

Evento concluso.