Euritmica per le Scuole: Jazz Sessions

Jazz Sessions
…ascoltando musica insieme

PROGETTO DEDICATO SCUOLE SECONDARIE DI I e II GRADO A.S. 22/23
Dedicato all’educazione all’ascolto per favorire ed accompagnare la partecipazione dei ragazzi e delle ragazze alla musica dal vivo

(SCARICA IL PDF DEL PROGETTO)

La pandemia ed il conflitto in Europa hanno cambiato l’orizzonte di futuro dei ragazzi e delle ragazze. Un orizzonte che si è fatto più incerto, fragile, instabile, volubile, imprevedibile. Gli adulti nello smarrimento del momento non sono stati – come comunità educante –  all’altezza del compito. Il portato emotivo e il vissuto di questa esperienza traumatica ha necessità di essere affrontato, compreso e restituito ai giovani affinché sia motore per lo sviluppo di una nuova idea di futuro, di una nuova idea di presente attivo e comunitario.
Il progetto si pone la finalità di contribuire ad intercettare i bisogni dei ragazzi e delle ragazze attraverso il linguaggio della musica, le forme dell’arte, la partecipazione, l’ascolto comunitario.
La musica, con la sua capacità di evocare e narrare le emozioni senza nominarle né descriverle, ma facendole esperire nella pratica dell’ascolto, è uno strumento necessario e potente per questa educazione emotiva.
Tutte le esperienze proposte avranno l’ascolto della musica come punto di partenza e di ritorno; l’esperienza artistica è proposta come modalità di apprendimento e strumento per aumentare la consapevolezza dei ragazzi e delle ragazze rispetto alle proprie competenze, soprattutto relazionali e sociali.
il jazz nel suo sviluppo storico-sociale, nella stratificazione e contaminazione dei linguaggi che propone, nella complessità dei suoi sviluppi, nella varietà di forme e sperimentazioni è una palestra ampissima di esperienza e partecipazione.

Il progetto si rivolge a
Classi III scuole secondarie di primo grado
classi III, IV e V scuole secondarie di secondo grado
per i Licei musicali è prevista una declinazione specifica che tiene conto delle competenze degli alunni in ambito musicale per innescare e sostenere processi di orientamento professionale.

Le finalità del progetto
Promuovere il benessere, la soddisfazione per la vita e la salute dei ragazzi, delle ragazze e delle comunità di cui sono parte (scuola, famiglia), attraverso pratiche fondate sulla partecipazione culturale in generale e sull’ascolto della musica jazz e contemporanea in particolare, in stretta relazione con le arti visive, performative, la poesia e il patrimonio culturale.
L’ascolto musicale dal vivo e in “comunità di ascolto” è proposto in forza dei suoi aspetti relazionali come fattore per:

  • favorire l’acquisizione delle life e soft skills
  • potenziare le risorse (empowerment) e le capacità di apprendimento
  • contrastare le disuguaglianze e aumentare la coesione sociale
  • contrastare la depressione, la dispersione e l’abbandono scolastico, le devianze e dipendenze derivanti dall’isolamento e dalla frammentazione della società civile anche a seguito della pandemia

inclusione ed empowerment dei ragazzi e delle ragazze in condizioni di marginalizzazione o svantaggio, privazione, povertà educativa e culturale

Gli obiettivi

  • attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale, estetico, artistico e educativo che colleghino la formazione d’aula ad esperienze concrete e dirette di partecipazione culturale e di riflessione/produzione critica e creativa per approfondire, ampliare, consolidare competenze e conoscenze trasversali
  • sviluppare la creatività considerata una competenza trasversale per lo sviluppo dell’apprendimento e della capacità di pensiero e prerequisito per qualsiasi cambiamento e innovazione.
  • favorire l’acquisizione di competenze relazionali (soft skills) e tecniche spendibili nel mondo del lavoro con particolare riguardo ai processi creativi per l’innovazione.
  • favorire ed aumentare gli spazi di partecipazione attiva e di produzione culturale ed artistica dei ragazzi e delle ragazze accompagnandoli e fornendo loro strumenti culturali, estetici ed emotivi
  • fornire gli strumenti necessari alla formazione di una propria estetica, attivando ed ampliando le proprie competenze culturali attraverso l’esperienza della partecipazione collettiva e individuale all’ascolto musicale.
  • proporre contesti ed esperienze che valorizzino, amplino e approfondiscano le competenze di ascolto, espressive, culturali ed artistiche dei ragazzi e delle ragazze.

Nello specifico si vuole:

  • Proporre l’ascolto del jazz e della musica contemporanea come un cantiere, una palestra per la creatività e l’innovazione in ogni campo attraverso un programma di azione pratica.
  • Realizzare un contesto di ascolto e partecipazione libero ed aperto dove i ragazzi e le ragazze sperimentino e indaghino il processo creativo – prerequisito per l’innovazione in ogni campo – e la creatività – competenza trasversale necessaria allo sviluppo dell’apprendimento e della capacità di pensiero – attraverso una pluralità strutturata e coerente di attività ed incontri.
  • Costruire una relazione attiva con il pubblico dei ragazzi e delle ragazze dai 15 ai 18 anni attraverso l’ascolto, la conoscenza e la partecipazione alla musica Jazz e alla musica contemporanea, stimolando un dialogo critico e lo sviluppo del pensiero creativo ed innovativo.

Modalità di realizzazione
I ragazzi e le ragazze verranno coinvolti attivamente in un percorso esperienziale – intimo e allo stesso tempo collettivo – basato su SESSIONI DI ASCOLTO del Jazz e della musica contemporanea.
Le sessioni potranno proporre esperienze di ascolto dal vivo – partecipazione a concerti – o la partecipazione a setting di ascolto di registrazioni a scuola.
L’ascolto musicale preparato e accompagnato dai curatori e dagli artisti che collaborano al percorso con un approccio estetico, culturale, storico, sociale, formale e di linguaggio, stimolerà riflessioni, ricerche, approfondimenti, dibattiti critici e confronti fra i ragazzi e le ragazze sui temi della creatività e dell’innovazione aldilà della creazione artistica.
Il percorso riconosce i bisogni, le modalità, i tempi e i luoghi di ascolto propri dei ragazzi e delle ragazze opponendosi al pregiudizio culturale e sociale che li etichettano come un pubblico distante, o peggio, ostile ed estraneo, all’ascolto del jazz e della musica “complessa” in genere.

Il percorso
Il percorso è articolato in

  1. FORMAZIONE docenti sui temi della creatività, dell’innovazione e del welfare culturale (salute e benessere dei ragazzi e delle ragazze); si prevede un incontro da due ore
  2. SESSIONI di ascolto critico e di contesto culturale per gli alunni. I gruppi classe possono liberamente aderire ad una o più sessioni a scelta. Le sessioni, infatti, progettate per essere partecipate singolarmente ed autonomamente l’una dall’altra sviluppano un percorso coerente ed unitario.

Ogni sessione si compone di tre appuntamenti:

  • 1 incontro A SCUOLA di contesto/pretesto all’ascolto (focus) con sessione di ascolto dal vivo o in setting di musica registrata, incontri con i protagonisti, … – due ore
  • 1 incontro A TEATRO a partecipazione libera ai concerti in programma;
  • 1 incontro A SCUOLA di confronto, riflessione critica e feedback dell’esperienza di ascolto; è prevista la predisposizione di semplici documentazioni per la restituzione e comunicazione dell’esperienza (testi, audio, video, illustrazioni, segnalazioni d’ascolto, …) – due ore

Costi a carico delle scuole
Il percorso, compreso l’accesso ai concerti in programma fino ad esaurimento posti disponibili, è proposto alle scuole a completo titolo GRATUITO.

Spazi necessari a scuola
Per gli incontri previsti a scuola è necessaria un’aula spaziosa, libera da arredi fissi per consentire un’attività non necessariamente frontale e il movimento, adeguata al numero di alunni partecipanti.

Modalità di partecipazione e numero degli alunni
Le scuole possono aderire a scelta ad uno o più concerti, differenziando i gruppi fra i concerti.
Possono aderire sia con classi in orario scolastico o gruppi interclasse orario extra scolastico. Il progetto è all’avvio sperimentale nell’anno scolastico 22/23 pertanto non è richiesto un numero minimo di adesioni.
Per ciascuna giornata di lavoro a scuola, se gli spazi lo consentono, possono essere realizzati due turni di lavoro per un massimo di 60 alunni complessivamente (due gruppi classe 30+30 alunni).
Per la partecipazione ai concerti è necessaria la prenotazione. La partecipazione è libera fino ad esaurimento posti disponibili.

Come aderire
Contattare telefonicamente il referente-tutor; su richiesta è possibile realizzare un incontro di informazione e presentazione del progetto ai docenti interessati per approfondire temi, modalità, esigenze.

Invio richiesta “manifestazione d’interesse” all’indirizzo:
segreteria@euritmica.it
Specificando:

  • Contatti (mail e tel.) docente di riferimento
  • classi/gruppi e numero alunni per classe/gruppo
  • Istituto e sede di appartenenza
  • Sessioni di interesse

I referenti verranno successivamente contattati per definire le modalità di adesione più rispondenti ai bisogni delle scuole.

Referente e tutor progetto
Silvia Colle
Cell. 338 5337225
Mail: collesilvia68@gmail.comContatti

Euritmica, Via Caterina Percoto 2 – Udine
info@euritmica.it
Presidente: Giancarlo Velliscig
Resp. Organizzazione: Angela Di Francescantonio – angela@euritmica.it – 393 1262140
Resp. Comunicazione: Marina Tuni – stampa@euritmica.it – 339 4510118
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I concerti
Nell’edizione 22/23 saranno parte del progetto Jazz Sessions:

CERVIGNANO DEL FRIULI
Concerti Stagione Musicale – Teatro P.P. Pasolini
08 febbraio, ore 20.45 – Teatro Pasolini, Cervignano del Friuli
TEJO TRIESTE EARLY JAZZ ORCHESTRA
“THE DUKE: UN MITO DI NOME ELLINGTON”
Paolo Venier – crooner / The Sophisticated sisters – trio vocale /Ballerina di Tip-Tap: Greta Rizzotti
Dirige: Tom Hmeliak

SESSION 1: il corpo come strumento di pensiero, relazione e comunicazione nell’esperienza individuale e sociale. La relazione fra forme della musica e forme della danza nell’origine e nello sviluppo del jazz. La danza come relazione sociale.

24 febbraio 2023, ore 20.45 -Teatro Pasolini, Cervignano del Friuli
C’MON TIGRE “SCENARIO TOUR”
SESSION 2: Le arti visive, il fumetto, il cinema nutrono e condividono gli immaginari della musica. La polimedialità è necessaria al processo creativo e all’innovazione. I linguaggi e le forme dialogano in una costante contaminazione e costruzione comune di senso.
Il contesto creativo si nutre di relazioni dialettiche, coordinate e stratificate di persone, narrazioni, poetiche, immagini ed immaginari, strumenti, forme e linguaggi. L’innovazione passa attraverso la consapevolezza delle connessioni di saperi, esperienze, persone.

18 marzo 2023, ore 20.45 – Teatro Pasolini, Cervignano del Friuli
Enrico Rava e Fred Hersch – “THE SONG IS  YOU”
SESSION 3: l’innovazione come esplorazione delle proprie radici; l’improvvisazione jazzistica come arte del narrare basata sull’ascolto e la relazione.

24 marzo 2023, ore 20.45 – Teatro Pasolini, Cervignano del Friuli
PINK PLANET “ANOTHER PINK FLOYD TRIBUTE”
SESSION 4: Progressive: l’innovazione, la sperimentazione di nuove frontiere, del tempo e dello spazio di ascolto, la ricerca di contaminazioni e della complessità come  strumento di emancipazione e direzione di evoluzione. Non progresso, ma progressivo: che procede evolvendo.
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UDINE
Concerti Rassegna NOTE NUOVE 2023
17 marzo 2023 – Auditorium Zanon, Udine
GeGè Telesforo “Big Mama Legacy”
GeGè Telesforo vocalist, polistrumentista, compositore, produttore discografico, divulgatore, autore e conduttore dei programmi musicali radio e tv più amati dagli appassionati di musica del nostro paese, torna in concerto con un personale tributo al blues e al suono delle formazioni del periodo jazz – groovy fine anni ’50 della Blue Note Records.
Cultore della musica nera, GeGè Telesforo è da sempre un artista poliedrico, e soprattutto un vocalist raffinato, innovatore della tecnica “scat”, capace di tenere testa a mostri sacri del jazz come Jon Hendricks, Dizzy Gillespie, Ben Sidran, Phil Woods, Mike Mainieri, Clark Terry, DeeDee Bridgewater, Bob Berg.

23 marzo 2023 – Teatro San Giorgio, Udine
Cécile McLorin Salvant “Ghost song”
Una delle voci più interessanti e belle del jazz internazionale contemporaneo. L’incontro con questa artista che ricerca la propria realtà intima e sociale attraverso la voce e la musica, ma anche attraverso le mani in qualità di disegnatrice di tessuti, e gli occhi in qualità di curatrice e artista visiva, sarà un’occasione straordinaria per riflettere insieme ai ragazzi e alle ragazze sulla propria creatività e potenzialità espressive. Nelle mani, nella voce. Cécile Salvant ha sviluppato una passione per la narrazione e la ricerca di connessioni tra vaudeville, blues, tradizioni popolari di tutto il mondo, teatro, jazz e musica barocca; è un’artista eclettica, che porta alla luce canzoni dimenticate e registrate di rado con forti narrazioni, interessanti dinamiche di potere, colpi di scena inaspettati e leggerezza.

01 aprile 2023 – Teatro San Giorgio, Udine
BRUNO BAVOTA & CHANTAL ACDA “A closer distance”
Come ogni collaborazione a distanza, soprattutto negli ultimi anni, quella tra Bruno Bavota e Chantal Acda ruota tutta intorno a connessioni, solitudini e – appunto – distanze fisiche alle quali corrispondono introspezioni condivise. Quello tra il pianista napoletano e la cantautrice olandese è un dialogo cominciato da tempo, che ha trovato modo di svilupparsi in condizione di isolamento, rivelandosi nella scoperta di una straordinaria empatia creativa. Una collaborazione non soltanto preziosa a livello emotivo e di sensibilità, ma significativa dal punto di vista della combinazione tra linguaggi musicali. Un lavoro di minimalismo neoclassico cantato bellissimo e toccante.

Euritmica è impegnata nella diffusione e valorizzazione della musica jazz e contemporanea in Friuli-Venezia Giulia. L’approccio alla musica nella progettazione e programmazione di Euritmica è sempre sociale e votato alla crescita culturale, alla partecipazione democratica delle comunità e dei territori all’arte e alla cultura. Centro della sua attività è il Festival Udin&Jazz che nel 2023 arriverà alla sua 33 edizione. Il festival ha ospitato negli anni tutti i grandi maestri del jazz internazionale portando in regione i progetti, la musica, la personalità dei protagonisti assoluti di questo genere. Udin&Jazz ha però da sempre riservato uno spazio nelle sue azioni al sostegno e sviluppo della creatività e della sperimentazione dei giovani artisti, accogliendo e promuovendo progetti musicali e percorsi artistici espressione del territorio regionale e nazionale.