Dagli esordi con i Criminal Jokers all’adolescenza con la “grande famiglia” degli Zen Circus. Dalle Targhe Tenco al palco di Sanremo, passando per un libro in cui ci ha insegnato come “Vivere la musica”.

Dal primo, folgorante, album solista “La fine dei vent’anni”, disco importantissimo per chi proprio in quel momento stava vivendo lo stesso cruciale passaggio, fino all’ultimo lavoro “La musica è finita”.

Dalle colonne sonore alle collaborazioni: con gli amici di sempre, gli Zen Circus, ma anche con i Subsonica e i Sick Tamburo, con Giovanni Truppi, Willie Peyote, Ginevra. E poi Riccardo Sinigallia, Pacifico… Fino ai duetti con la sorella Alice, piccole perle di vita familiare.

Tutto questo, e molto più di tutto questo, è MOTTA. Un artista che a soli 37 anni è già diventato uno dei grandi della musica italiana.

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