Ad inaugurare il nuovo anno concertistico sarà Gilad Atzmon, un sassofonista dalla straripante energia, che fonde il linguaggio jazzistico con quello della tradizione yiddish, il funk, il rock e sonorità arabeggianti. È da molti anni membro dei Funk Blockheads (la band di Yan Dury, “…sex, drugs and rock&roll!”), oltre ad aver affiancato sui palcoscenici più importanti al mondo Sir Paul McCartney e Robbie Williams.
Il suo stile jazzistico è principalmente bebop/hard bop, senza disdegnare il free jazz, data la sua straordinaria capacità di improvvisazione – in termini di velocità, energia e intensità – al punto di suonare due sassofoni contemporaneamente. Gilad Atzmon è noto anche in qualità di scrittore. I suoi due romanzi più conosciuti sono Guide to the Perplexed (2001) e My One and Only Love (2005), entrambi incentrati sull’esplorazione psicologica di ebraismo e sionismo. Atzmon è infatti appartenente alla comunità ebraica e ne rappresenta l’aspetto più aperto e innovativo, impegnato com’è nel superamento di secolari steccati religiosi e razziali a partire dal nucleo più conservatore del suo Paese.